Il bagno turco è un trattamento che si effettua in un locale chiuso e di solito ampio tappezzato di piastrelle dove l'umidità relativa è del 100% e questa umidità forma una fitta nebbia di vapore dalla temperatura stratificata, da 20/25°C al livello del pavimento fino a 40/50°C all'altezza della testa. Per questo però le persone che soffrono di disturbi cardiovascolari, pressione alta e pressione bassa, problemi di cuore e renali, dovrebbero evitare di praticare il bagno turco che risulterebbe solo dannoso.
La sudorazione è meno intensa che in un ambiente molto caldo e secco come la sauna, ma dato che la permanenza è più prolungata in mezzo al vapore e all’umidità, il risultato è che la quantità di sudore traspirato sia superiore a quella di una sauna.
Normalmente viene associato a massaggi. Nella tradizione orientale il bagno di vapore non è solo fatto per ritrovare un momento di benessere ma è un luogo dove ci si trovava a socializzare. Questo spiega come mai ci sia stato questo rinnovato interesse per questo trattamento, anche nei centri di più moderna concezione in tutta Europa e nel mondo occidentale.