giovedì 9 settembre 2010

Il bagno turco - Le origini


La sua origine è molto antica: già gli egizi avevano scoperto gli effetti benefici del vapore, seguiti poi da greci e romani. Secondo questi popoli il bagno di vapore rinvigoriva e rigenerava non solo il corpo ma anche lo spirito. Dopo la caduta dell'impero romano, la tradizione del bagno di vapore fu ripresa dagli arabi con dei bagni chiamati " hammam " (dall’arabo "scaldare").
L'hammam è formato essenzialmente da tre sale ( al contrario delle terme romane in cui c’erano tepidarium, calidarium ed infine laconicum, la stanza finale più calda, riscaldata con aria secca ad altissima temperatura, infine dopo la pulizia del corpo e i massaggi, il frigidarium,una piscina di acqua fredda ); in queste sale gli arabi si lavano, una sala è molto calda (harara), una è tiepida e l'ultima è fresca; si inizia di solito dalla sala più calda. Alla fine del ciclo si possono fare dei massaggi purificanti, nasce così il bagno turco, che prende il nome dalla tradizione orientale di fare bagni di vapore attuando un vero e proprio rito della pulizia del corpo.
Nel mondo occidentale da qualche anno il bagno turco ha preso piede e anche in Italia si stanno aprendo in qualche città i primi centri specializzati.
Il bagno turco è un trattamento di benessere che vale per entrambi i sessi: non è infatti solo un modo per ottenere una pulizia profonda del corpo, ma anche un utile strumento per combattere lo stress, i dolori reumatici, le tensioni muscolari, l'insonnia e le infiammazioni alle vie respiratorie.